venerdì 20 novembre 2009

capitalism, love story, plutocracy, reality...

Ho visto il nuovo film di Moore! e se con Sicko sentivo che la nausea iniziava ad arrivare con Capitalism (però mi piaceva di più il titolo Save your Ceo!) tocco la disperazione più nera. Come si fa a unire la gente, costruire qualcosa...uff...
film: ben documentato, spiega benissimo cosa è successo negli Usa in questi ultimi anni, la crisi del mercato immobiliare e finanziario, cosa ha portato la crisi e illustra splendidamente come delle imprese se ben dirette(nel senso con a capo persone che guardano solo al profitto) riescano a fregare le persone e perfino intere generazioni...
Penso sempre di più che mi rimane solo e unicamente credere che esista il contrappasso!
Intanto ieri D'Alema non è diventato Ministro degli Esteri Europeo. :P
e questo l'avete visto, stesso grado di chiarezza, documentazione perfetta e quindi intaresse:
Philippe Daverio, Passepartout, Raitre

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-bd9fd412-ce5a-45e4-b233-796954e8aa41.html?p=0

venerdì 23 ottobre 2009

OTTOBRE 2009: ALL’AQUILA E’ EMERGENZA UMANITARIA

ricevo e pubblico.

Facciamo appello a tutti coloro che in Italia hanno dimostrato sensibilità a quanto qui è successo e continua ad accadere.
A chi ha mantenuto alta l’attenzione sul dramma che ha colpito il nostro territorio e sulla gestione del post sisma.
Oggi, il 18 di ottobre, all’Aquila fa freddo. Siamo nella fase più drammatica, la notte già si sfiorano i -5°C ed andiamo incontro all’inverno, un inverno che sappiamo essere spietato.
Le soluzioni abitative, promesse per l’inizio dell’autunno, non ci sono. Circa 6000 persone sono ancora nelle tende.Meno di 2000 persone sono finora entrate negli alloggi del piano C.A.S.E o nei M.A.P.La maggior parte degli Aquilani sono sfollati altrove in attesa da mesi di rientrare.
Ora, con lo smantellamento delle tendopoli altre migliaia di persone sono state allontanate dalla città e mandate spesso in posti lontani e difficilmente raggiungibili.Noi, definiti “irriducibili”, siamo in realtà persone che (come tutti gli altri) lavorano in città, i nostri figli frequentano le scuole all’Aquila, molti non sono muniti di un mezzo di trasporto, altri possiedono terreni od animali a cui provvedere. Siamo persone che qui vogliono restare anche per partecipare alla ricostruzione della nostra città.Da oltre sei mesi viviamo in tenda, sopportando grandi sacrifici, ma con questo freddo rischiamo di non poter più sopravvivere.Se non accettiamo le destinazioni a cui siamo stati condannati (che sempre più spesso sono lontanissime) minacciano di toglierci acqua, luce, servizi.Oggi, più di ieri, abbiamo bisogno della vostra solidarietà.Gli enti locali e la Protezione Civile ci hanno abbandonati. Secondo le ultime notizie che ci giungono i moduli abitativi removibili che stiamo richiedendo a gran voce da maggio, forse (ma forse) arriveranno tra 45 giorni.Oggi invece abbiamo bisogno di roulotte, camper o container abitabili e stufe per poter assicurare una minima sopravvivenza. Visto che le nostre richieste alla Protezione Civile e al Comune non sono prese in minima considerazione chiediamo a tutti i cittadini italiani un ulteriore sforzo di solidarietà.E abbiamo anche bisogno di non sentirci soli.Per questo vi chiediamo di organizzare dei presidi nelle piazze delle città italiane per SABATO 24 OTTOBRE portando nel cuore delle vostre città delle tende per esprimere concretamente solidarietà a noi 6000 persone che viviamo ancora nelle tende ad oltre sei mesi dal sisma.Un altra emergenza è cominciata oggi. Non dettata da catastrofi naturali ma dalla stessa gestione del post sisma, da chi questa gestione l’ha portata avanti sulla testa e sulla pelle delle popolazioni colpite.
Alcuni abitanti delle tendopoli sotto zero.

Per donazioni e contatti:
emergenzaottobre2009@gmail.com
339.19 32 618 - 347. 03 43 505

per ulteriori informazioni aggiungo il mio numero
348. 30 55 965

lunedì 5 ottobre 2009

manifestazione, roma 3 ottobre 2009.


sono una farabutta!
e ce ne erano circa altri 300.000 con me il pomeriggio del 3 ottobre a piazza del popolo a roma.

E da quello che ho potuto vedere c'era anche una notevole disparità fra chi aveva aderito, alcuni che stavano sul palco, i vip in piazza e la gente.

Dalla gente che mi stava intorno ho percepito una voglia di discutere, parlare, riunirsi e soprattutto fare festa insieme che non sempre si ritrovano nel quotidiano (secondo me l'italia sta diventando uno stato sempre maggiormente repressivo e quindi difficile da vivere).
ci dovrebbero essere manifestazioni ogni settimana!

Dall'altra parte, alcuni del palco, adesioni es. Striscia la Notizia, vip fra la folla,...non commento...

Io spero in futuro che ci saranno mille nuovi "Il Fatto Quotidiano" e mille in meno di "Il Giornale", "Tg1", ecc...

e che riusciremmo ad unirci come nelle manifestazioni per cambiare le cose!







sabato 11 luglio 2009

"Vademecum sul lodo alfano"

dal blog

http://gianluigi84diblasi.spaces.live.com/blog/cns!2C46D49F572CA3D6!311.entry?sa=791037209

" Che cos'è il Lodo Alfano(1) (lg.124/2008)?

questa è una domanda che molti, ancor oggi, potrebbero porsi e non a torto,
del Lodo Alfano se ne parla sempre tanto ma il più delle volte per non dir nulla!
si parla di referendum, di manifestazioni, di sentenza della Corte Costituzionale, adesso è stata scovata anche la allegra cenetta(2) tra Berlusconi, Alfano, Letta, Vizzini e due giudici della Corte Costituzionale, Mazzella e Napolitano.
ma sto benedetto Lodo Alfano cos'è?


"...i processi penali nei confronti dei soggetti che rivestono la qualità di Presidente della Repubblica, di Presidente del Senato della Repubblica, di Presidente della Camera dei deputati e di Presidente del Consiglio dei ministri sono sospesi dalla data di assunzione e fino alla cessazione della carica o della funzione. La sospensione si applica anche ai processi penali per fatti antecedenti l’assunzione della carica o della funzione."
questo è il passo del 1° comma dell'unico articolo di questa legge che più infiamma i sostenitori dello Stato di Diritto.

Tra le norme ed i principi con cui questa legge cozza e, forse, sopra di tutti c'è l'art. 3 comma 1° della Costituzione:
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali."

è su queste due basi normative che si fonda tutto quello che diremo dopo.

a cominciare dall'Appello(3) che 100 tra i più grandi costituzionalisti italiani hanno sottoscritto contro questa legge e che, in un passo centrale, così recita:
"...rilevano, con riferimento al cosiddetto lodo Alfano, che la sospensione temporanea ivi prevista, concernendo genericamente i reati comuni commessi dai titolari delle sopra indicate quattro alte cariche, viola, oltre alla ragionevole durata dei processi e all'obbligatorietà dell'azione penale, anche e soprattutto l'art. 3, comma 1 Cost., secondo il quale tutti i cittadini "sono eguali davanti alla legge".
Osservano, a tal proposito, che le vigenti deroghe a tale principio in favore di titolari di cariche istituzionali, tutte previste da norme di rango costituzionale o fondate su precisi obblighi costituzionali, riguardano sempre ed esclusivamente atti o fatti compiuti nell'esercizio delle proprie funzioni. Per contro, nel cosiddetto lodo Alfano la titolarità della carica istituzionale viene assunta non già come fondamento e limite dell'immunità "funzionale", bensì come mero pretesto per sospendere l'ordinario corso della giustizia con riferimento a reati "comuni".

non c'è molto da aggiungere, poco da commentare ma molto su cui riflettere...
questa potrebbe sembrare solo teoria, ma in realtà, qui ci son in gioco gli equilibri Costituzionali della Repubblica Italiana ed il fondamentale rapporto Cittadino-Legge.

Oltre a tutto questo,
uno dei motivi per cui ci si è scatenati contro questa legge, è stato il c.d. "Caso Mills"(4), ossia il processo per corruzione in atti giudiziari che vedeva coimputati l'avv. David Mills e Silvio Berlusconi.
La Corruzione(5), di per se, è un reato con una determinante particolarità relativamente ai soggetti: necessita che siano almeno due!
un furto o un omicidio, per esempio, son reati che si configurano anche con l'azione di un solo soggetto, ma la corruzione no! la corruzione necessita, proprio per sua stessa natura, che ci siano almeno due soggetti: un corruttore ed un corrotto!
e qui...
cosa accadde di tanto strano in questo caso Mills?
è accaduto che il 17.02.09 il Tribunale di Milano ha potuto condannare solo il corrotto(6), l'avv. Mills, nonostante nel testo della sentenza venga evidenziato che questi "... ha certamente agito da falso testimone, da un lato, per consentire a Silvio Berlusconi ed al Gruppo Fininvest l’impunità dalle accuse o, almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati attraverso il compimento delle operazioni societarie e finanziarie illecite compiute sino a quella data..."

la domanda dovrebbe sorgere spontanea:
ma.... se la legge è uguale per tutti e la corruzione esiste solo se ci son un corruttore ed un corrotto, come mai è stato condannatto solo il corrotto e non anche il corruttore?
una prima risposta è sicuramente:
il Lodo Alfano...che, in barba all'art. 3 della Costituzione, ha permesso al Premier di non esser processabile per un reato "non funzionale", commesso (se così sarà accertato ed accertabile), prima dell'inizio del suo mandato.

Sulla costituzionalità di questa legge pende un giudizio dinanzi alla Corte Costituzionale...
giudizio che dovrebbe trovare soluzione in autunno, ma su cui non si è mai smesso di riflettere, vedi: Castelli vs. Travaglio: "La legge non è uguale per tutti" ad Annozero del 11/06/2009 (e chissà il buon leghista dove poggiava tanta spavalderia sulla sentenza).
giudizio tornato di stringente attualità, dopo la recentissima notizia della cena privata tra due componenti della Corte che valuterà questa legge, il Ministro che le ha dato il nome, il Primo Beneficiario e due componenti del suo staff di Governo(2). Su questa notizia io non faccio alcun commento, vi lascio alla viva, vibrante ed autorevole voce della Professoressa Lorenza Carlassare: Berlusconi a cena con due giudici costituzionali: “Un attacco al cuore dello stato di diritto”


Appendice del 3 luglio 2009:
il clamore suscitato dalla cena di Maggio in casa Mazzella, ha costretto questi a prendere posizione e lo ha fatto così: “Caro Silvio ti scrivo…”
da qui arriva la presa di posizione della Corte:
"La decisione sul lodo Alfano, com'è stata quella sul lodo Schifani, rappresenta un unicum. Abbiamo di fronte leggi del tutto particolari, che non sono astratte, che non riguardano migliaia di cittadini, ma uno solo. E a uno solo sono state applicate. Quell'uomo politico, quel presidente è Berlusconi. La decisione della corte perde la sua astrattezza, si cala inevitabilmente nel personaggio, ne decide la sorte politica, Può uno di noi, alla vigilia di questa decisione, andare a cena con quest'uomo? No, non può. E non è necessario che ciò sia scritto o vietato. Lo dice il buon senso comune. Se la nostra opzione dev'essere sopra le parti, come sarà, i comportamenti devono essere sterili, come se fossimo in sala operatoria"(7)

(1) Lodo Alfano
(2) Articolo di Peter Gomez su L'Espresso
(3) Appello 100 Costituzionalisti contro il Lodo Alfano
(4) Marco Travaglio - Mills giudicato, Berlusconi condannato
(5) Codice Penale
(6) Sentenza su Caso Mills
(7) dalla Consulta sulla cena"

mercoledì 1 luglio 2009

.. la lungimiranza è una dote di pochi..!




L'abbiamo vista imitare Berlusconi in tutte le salse ed in ogni rappresentazione è presente una proverbiale lungimiranza, ma in questo pezzo ha dato il meglio di sè.. il testo è stato scritto circa un anno fa quale apertura del tour teatrale "Vilipendio".. e devo dire che è sorprendentemente attuale..!

sabato 27 giugno 2009

volpina per moussavi...

volpina per moussavi




http://gpetrucc.web.cern.ch/gpetrucc/volpe.gif

lunedì 8 giugno 2009

..ma lassa perde'..

Autore: Stefania



All'indomani delle elezioni, voglio lasciare da parte la politica per dare spazio a colui che è stato il mio idolo sin da quando ero piccina picciò.. ossia qualche giorno fa.. con la speranza di infondere un po' di buon umore..!
Buona visione..

domenica 7 giugno 2009

Aborro..

Autore: Stefania
..questa mattina ero più che decisa.. dico.. voto PD (ideologicamente lo sento vicino a me) e dò la mia preferenza a Debora Serracchiani (un volto giovane, con le idee chiare e una certa grinta per dare un impulso di svolta ad un partito troppo assopito). Bene.. prendo la tessera elettorale ed esco di casa incamminandomi a passo spedito verso il seggio. Nei 500 metri che sparano casa e scuola in cui c’è il seggio una serie di mirabolanti pensieri iniziano a roteare nello spazio vuoto della mia testa.. idee contrastanti prendono a fare cazzotti fra di loro.. non demordo.. continuo per la mia strada.. occhio sbarrato e sguardo vacuo puntato verso terra.. a manifestazione di dissenso la testa inizia a ciondolare senza che gliene abbia dato espressa autorizzazione (devo essere sembrata una pazza..). Varco il portone.. il saluto del carabiniere che stava all’entrata mi ha fatto uscire dallo stato di trance.. ricambio gentilmente il saluto.. percorro il corridoio.. controllo il numero di seggio.. entro.. in attesa di sbrigare le solite formalità (la tizia del “reparto donne” guarda la foto della carta d’identità.. guarda me.. riguarda la foto.. ariguarda me.. GIURO.. sono io.. barba e parrucca li ho lasciati a casa..) scambio quattro chiacchiere con la mia amica scrutinatrice .. mi consegnano matita e cartella.. è arrivato il momento.. entro nella cabina elettorale.. dispiego il lenzuolo.. la vista di tutte le liste mi provoca le allucinazioni.. ecco che ritornano gli alieni pensieri.. avvicino la matita al foglio.. prevale la razionalità.. ho messo una X su Italia dei Valori.. preferenze Alfano e De Magistris..
Non impazzisco per IDV.. ma al momento mi è sembrata l’unica soluzione possibile e plausibile..
Mi dispiace.. ho abbandonato il sentimento (una canzone di qualche anno fa diceva “quando c’è sentimento.. non c’è mai pentimento”) per la ragione.. questo modo di votare “il meno peggio” lo ABORRO..!
Avrò forse fatto una cavolata..??

martedì 26 maggio 2009

cosa succedeva nell'88...



di eleonora

da un po' ho ritrovato delle mie vecchie copie del "Corriere dei Piccoli", periodico con una lunga storia dove c'erano fumetti (molto belli, secondo me, e in gran parte di autori italiani), rubriche, ecc...su cui si imparava a leggere oppure ci si impratichiva nella lettura.
Una delle copie (foto sopra) che ho trovato è dell'10 luglio del 1988 e io avevo 6 anni.

Volevo, quindi, condividere delle riflessioni che ho elaborato sul questo ritrovamento un po' nostalgico...

Insomma negli anni '80 il gruppo editoriale rusconi compra il canale televisivo Italia 1 e dalle pagine del periodico iniziano a comparire inviti ai bimbi a guardare il nuovo canale. Nel periodico compaiono anche storie a puntate di quello che poi si sarebbe visto in tv...

poi italia 1 viene comprata da un'altra azienda...ed eccoci arrivare ai giorni nostri...

conclusioni: il rincoglionimento globale italiano è iniziato più di 20 fa, per una serie fortuita di coincidenze e abili operazioni di marketing...alle quali le persone non erano abituate e vaccinate...
non credo di aver mai sentito mia mamma dire "ma che strano che da questo giornalino invitino a guardare la tv?"

forse ora mi sono immunizzata...forse...almeno spero.

venerdì 22 maggio 2009

Prima di partire per un lungo viaggio..


Autore: Stefania


Alla vigilia della partenza del Pontefice verso il Medio Oriente, mentre i suoi schiavi gli stavano preparando i mesti bauli da viaggio, era arrivata la notizia di minacce da parte di un gruppo di estremisti afghani che invitavano il Papa ad astenersi da qualsiasi forma di proselitismo cattolico. Benedetto XVI udendo la notizia si è lasciato sfuggire un “Povrca Puttana.. e adesso chi glielo dice a QUELLO..?”.. nessuno capì a chi si riferisse. Voci vicine al Pontefice (le suore dell’ordine arcoriano ) hanno svelato che si trattava proprio di LUI che aveva affidato al Santo Padre il compito di colonizzare terre ancora inesplorate in cambio di qualche Ministero.
Passata la paura delle minacce Benedetto XVI è finalmente giunto in Medio Oriente. Ad attenderlo ci sono una serie di impegni sia politici che religiosi, tra questi memorabile la visita alla Moschea Bin Talal di Amman: il Papa, che non si cambiava i calzetti da dieci giorni, stava per togliersi le scarpe quando l’arabo che si trovava all’ingresso ha fatto un cenno a significare che non fosse necessario rispettare la regola di entrare nel luogo sacro scalzi. Così a Benedetto XVI è stato concesso il privilegio di camminare all’interno della Moschea
indossando le scarpe evitando alla Chiesa un grave ed imbarazzante incidente diplomatico.
Al termine della visita il Pontefice ha lanciato un grido di allarme. “La religione viene deformata quando è usata al servizio dell’ignoranza, del pregiudizio, del disprezzo, della violenza e dell’abuso. Per evitare ciò, in Italia tutto questo è lasciato alla politica.”
Nella visita a Gerusalemme, quando il rabbino ha letto il salmo in ebraico c’era un silenzio quasi irreale, poi il Papa si è diretto, a passo deciso, verso il muro del pianto per
lasciare un bigliettino ; la stampa ci ha rivelato il contenuto: “Fatemi una traduzione del salmo. Passo più tardi a ritirarla”.
Il viaggio è proceduto non senza piccoli incidenti. Nei giorni successivi sono piovute forti critiche rivolte al Papa per aver pronunciato discorsi troppo tiepidi nei confronti dell’Olocausto, da qui all’accusa di essere appartenuto alla gioventù hitleriana il passo è stato breve, tale circostanza è stata smentita con irritazione dal portavoce padre Federico Lombardi il quale non ha gradito la confusione tra Hitler e la partecipazione del Pontefice ai salotti frequentati dai seguaci di Marcel François Lefebvre.. ipotesi poi confermata dal perdono del vescovo negazionista Willamson.

l'italia è un film di bud spencer e terence hill!

di eleonora
bo bo bo bo la la la la (chi capisce capisca!:PP)
mazzate, lacrimogeni, cariche, manganellate...
...fumetto, B-movie...
NO!
G8 genova 2001, torino G8 università 2009,...l'aquila?...
per assurdo: ma se gli studenti a torino fossero arrivati fino sotto alla sede del vertice cosa sarebbe successo? Non lo sapremo mai!!!
riflessione giornalistica/politica sull'argomento?? uguale...non la conosceremo mai, perchè nessuno la farà!
Stretta la foglia, larga la via (o è l'inverso...boh)
vuoi una manganellata? e così sia!
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ricevo e pubblico (nel web si dice che doveva pubblicarlo il Manifesto e non l'ha fatto...boh comunque è un bel articolo!)
"La rivolta di Torino
di Francesco Raparelli, dottorando di ricerca in Filosofia Politica
L'Italia è davvero un paese insopportabile e questo non tanto perché agovernarlo c'è una solida maggioranza razzista e neocon, unamaggioranza radicata nel tessuto produttivo, imbattibile nella scenamediatica, ma soprattutto per la mediocrità della sua opposizione.Un'opposizione senza coraggio né passioni. Basta leggere i giornali dioggi, meglio la Repubblica, o leggere le dichiarazioni di Franceschiniper fare questa breve considerazione.Quando sono esplosi gli studenti greci, al seguito dell'omicidio delpovero Alexis, Ilvo Diamanti ha scritto per Repubblica analisi pernulla banali sul tratto comune della nuova generazione in lotta: dallaFrancia all'Italia, dalla Grecia alla Spagna - parafrasando le paroledi Diamanti - una generazione estranea al patto sociale alza la testae pretende di riavere indietro il futuro che la precarietà le hasottratto. Nelle scorse settimane, mentre in Francia venivanosequestrati i manager, Bernardo Valli ha dedicato pagine importantiall'anomalia d'oltralpe. Il radicalismo francese è una sorta dimodello da coccolare per la sinistra italica, sempre utile perricordare a Berlusconi che anche la destra neocon più raffinata,quella di Sarkò, è tutt'altro che al sicuro. Poi Londra e l'assediodella City: per la prima volta capita di leggere Ezio Mauro e MassimoGiannini che si spingono a giustificare la rabbia anti-banche. Certoentrambi condannano la violenza, ma ratificano la necessità di unnuovo patto sociale contro la crisi. Aggiungo infine un elemento nonmarginale. L'Italia è un paese in cui le sue sinistre celebrano daquasi mezzo secolo i fasti del sessantotto studentesco. Un sessantottosenza operai e senza rivoluzione, indubbiamente, educato e pieno dibuona società, comunque anno straordinario e senza pari. Nelsessantotto romano spicca un'esperienza che nessun politico dellasinistra italica ha mai ripudiato: Valle Giulia.Quanto accaduto ieri a Torino non si discosta molto, nella sostanzamateriale, dai fatti di quarant'anni fa, così come, seppur con moltedifferenze, dalle rivolte greche e francesi. Ma ripercorriamo, fuoridalle menzogne giornalistiche, gli eventi torinesi. Almeno 10.000studenti si mettono in corteo, giunti da tutta Italia, oltre che dallefacoltà torinesi. Desiderio condiviso da tutti è quello di violare lazona rossa, per dire basta a città militarizzate e per opporsi alleriforme universitarie. Migliaia di studenti dell'Onda hanno messo daparte la paura, quella propria della solitudine, e con il coraggiointenso dell'esperienza collettiva hanno provato a camminare,nonostante la polizia in assetto antisommossa cingesse d'assedio ilcastello del Valentino. Scudi di plexiglass e caschi a proteggere lapropria testa dai tonfa. Poi le cariche, già violente il giorno prima.Manganelli, ma soprattutto tanti lacrimogeni, quelli al Cs di genovesememoria, come Mortola. Poi la difesa, agita tutti assieme, senzaalcuna separazione tra buoni e cattivi. Immediata la gestionegiornalistica: no global e violenti prendono l'Onda in ostaggio.Corriere e Repubblica sostanzialmente omogenei, per la prima volta dasettembre.Occorre dirlo a voce alta, in questo paese di razzisti e codardi, ierimigliaia di studenti dell'Onda hanno alzato la testa, nei confronti dichi alla contrattazione sociale ha sostituito l'autoritarismo. Dopomesi di lotte gli studenti italiani hanno ricevuto porte chiuse emanganelli. Da che parte sta la violenza, quella vera, quella delpotere cieco e sordo? Ieri a Torino c'era solo indignazione, forte e ragionevole."

domenica 10 maggio 2009

Dentro un'altra..


Autore: Stefania

E’ di qualche giorno fa la notizia che Michela Brambilla è stata insignita della carica di Ministro del Turismo (non è ancora dato sapere di che genere di turismo possa occuparsi una ex modella di collant..).
Dovremmo sentirci lusingate nel vedere come questo Governo si sia impegnato a far entrare in politica così tante donne, per altro senza ricorrere a forzature, come ad esempio l’introduzione di quote rosa obbligatorie.. è tutto molto più semplice: basta far erigere un membro del Governo per avere un posto da Ministro.
Se questa volta sembra limpida la natura della scelta del nuovo Ministro (si può osservare qualche
immagine pubblica per coglierne i motivi - a lato una fotografia in veste ufficiale) altrettanto non si può dire per l’iter che ne ha portato la nomina.
In un pomeriggio di fine aprile, durante un momento conviviale, alcuni ministri divisi in squadre (La Russa -Calderoli da una parte e Letta - Berlusconi dall’altra) si stavano dibattendo per riuscire a trovare l’esatta identità dei personaggi che si celavano nel gioco “INDOVINA CHI?” e hanno fatto i nomi di Michela Brambilla identificandola come Ministro del Turismo e Roberto Castelli (viceministro alle Infrastrutture), Adolfo Urso (viceministro allo Sviluppo economico con delega al commercio estero) e Paolo Romani (viceministro allo Sviluppo con delega alle comunicazioni).
A fine giornata gli sventurati on. La Russa e on. Calderoli sono stati avvicinati da un gruppo di giornalisti e, scambiandoli per un gruppo di sostenitori del PDL in gita a Roma, hanno voluto vantasi delle loro prodezze al gioco
lasciandosi sfuggire i nomi dei personaggi misteriosi.
Gianni Letta, appena vista l’Ansa con la fuga di notizie è stato colto da inspiegabili crampi addominali e, dopo varie tappe in bagno, è riuscito a farsi passare un telefono per comporre il numero del Quirinale per fissare un appuntamento con il Presidente della Repubblica prima che questi accedesse alla sua homepage di face book e scoprisse che Berlusconi l’aveva invitato ad iscriversi al gruppo “Sostieni anche tu Michela Brambilla Ministro del Turismo”.
Successivamente Letta ha assicurato alla stampa che nessun nome era stato fatto negando anche di conoscere La Russa e Calderoli.
Dal canto suo l’on La Russa, tradito dai giornalisti che non si erano fatti riconoscere come tali, ha subito lanciato una smentita affermando di non aver fatto alcun nome.. nemmeno il suo.
Rientrata la gaffe istituzionale,
l’8 maggio finalmente la rossa dell’harem di Zio Berlusconi ha potuto giurare da Ministro del Turismo e 5 (con un colpo di genio, degno del miglior stratega, è stato aumentato il numero dei viceministri per confondere le acque sull’ipotetica fuga di notizie) sottosegretari sono stati premiati con la carica di viceministro. Morale dietro una donna ministro ci sono 5 uomini viceministro.. speriamo che nessun altra donna venga eletta ministro.. altrimenti ci tocca sobbarcarci altri 5 stipendi..

mercoledì 6 maggio 2009

The familiy show..!

Autore: Stefania


Durante il consueto pranzo domenicale, sono stata colta da un boato così fragoroso da farmi sollevare la testa dalla solita minestra.. pensavo si trattasse dell’abituale elicottero che passa regolarmente in ricognizione per tenere sotto controllo i traffici di droga.. ma non aveva motivo di esserci.. da qualche settimana ho cambiato la sede degli scambi della merce..! Per capire cosa stesse accadendo, sono uscita in terrazza e ho colto che i vicini, alla notizia della richiesta di divorzio di Veronica Lario, si erano lasciati andare ad uno coro di imprecazioni di disapprovazione per la repentina (le ci sono voluti 10 anni per concretizzare) decisione della Premiera..! Perché proprio ora che Berlusconi cominciava a far godere tutti gli italiani con la diffusione delle immagini delle candidate alle europee..?? Perché vedere girare per casa Mangano e Dell’Utri in vestaglia e ciabatte non le aveva fatto lo stesso effetto..??
Da fonti certe ( è tutto documentato sul numero di BERLUSCONìK in uscita questa settimana) si è appreso che Bruno Vespa, appena ricevuta la telefonata del Capo che lo pregava di organizzare una puntata di “Porta a Porta” al fine di mantenere privata la questione divorzio, è stato colto da improvvisi e alquanto spiacevoli attacchi di squaraus intestinale: Apicella, impegnato nella sua tournee mondiale, non era disponibile per l’evento e il tecnico a cui si era sempre rivolto per la costruzione dei plastici è appena rientrato dal Messico e deve ancora scontare la quarantena.. il moderato Vespa dovrà accontentarsi di qualche immagine d’archivio.. senza colonna sonora..!
Nonostante le difficoltà cui è stato sottoposto, il giornalista è riuscito nell’impresa di conferire alla
puntata di “Porta a Porta” un tono sentitamente contrito per esprimere la sua vicinanza al Premier, il quale ha rivelato che prova ancora un forte sentimento nei confronti della moglie e ha affermato che solo nel caso in cui Veronica ammetterà di essere caduta in un clamoroso errore, allora prenderà in considerazione la possibilità di una riconciliazione..!
Qualche giorno fa devo aver letto il giornale da destra verso sinistra.. mi sembrava di aver capito che fosse stata Veronica a chiedere il divorzio.. e scopo del divorzio non è la riconciliazione..! Adesso.. chi glielo dice a Berlusconi...??

mercoledì 29 aprile 2009

Veronica non ci sta..!

Autore: Stefania
La Signora Veronica Lario, al secolo Miriam Bartolini, ha detto basta per la seconda volta.
In questi anni ha davvero dovuto sopportare troppo.. ha tollerato l’ego sfrenato del marito Premier che si è sottoposto ad un lifting poi alla bitumazione per colmare il vuoto della radura pilifera .. ha dovuto soprassedere alle continue “attenzioni” che il Cavaliere ha da sempre rivolto (e continua a rivolgere) al gentil sesso .. già.. perché il Premier non è nuovo a certe prodezze..!
Nel 2007, alla vigilia di Pasqua, a Villa Certosa è stato immortalato con accanto (anzi sopra) 5 fanciulle.. uno stuolo di malpensanti è subito giunto alla conclusione che stesse accadendo qualcosa di torbido e lontano dal buon costume.. invece niente di più evidente.. si trattava semplicemente di una riunione politica fra il leader di Forza Italia e un gruppo di giovani attivisti (attivissime) del partito. Le giovani fanciulle si erano sedute sulle ginocchia del Premier semplicemente per motivi di immagine.. dovevano fare una foto di gruppo.. mancavano le sedie e nella piena purezza del caso si sono accinte sulle gambe del Premier. E poi non vorrete per caso insinuare che Berlusconi si intrattenesse per motivi esclusivamente personali con tali fanciulle..?? Non dopo il richiamo della moglie Veronica che nel gennaio dello stesso anno ha fatto pubblicare una lettera su Repubblica per esprimere tutto il suo rammarico. Allora la Signora Lario si era risentita per le affermazioni che il di lei consorte aveva rivolto, durante la cena dei Telegatti, a due belle figliole Ayda Yespica e..e.. non ci crederete.. Mara Carfagna (la coerenza è un pregio del nostro Premier) alla quale rivolse la romantica frase “..se non fossi già spostato me la sposerei”; bastò così poco per aizzare le ire di Veronica che pretese addirittura pubbliche scuse. Berlusconi non tardò a presentare pubbliche scuse come richiesto dalla consorte.
Ora ci risiamo.. passano gli anni ma i vizi rimangono.. anzi si moltiplicano..! Siamo giunti alle candidature per le Elezioni europee.. nei giorni scorsi si vociferava che il Premier avesse riempito le liste del PdL di nomi di ex troniste, veline, letteronze.. niente di più falso.. si è trattato di una sporca manovra della sinistra e la sprovveduta Signora Lario è caduta nella trappola tesa dalla stampa sinistroide (non credevo che fossero rimasti impuniti così tanti giornalisti) e si è scagliata verso il marito definendo “ciarpame senza pudore” la candidatura delle donne alle elezioni europee. Il Premier, che dal canto suo non ha mai adottato metodi di selezioni diversi dalla meritocrazia (in ogni sua scelta ha sempre proceduto con una breve verifica orale) oggi ha sciolto il riserbo e ha dichiarato i nomi delle (sconosciute, quanto ai meriti politici) candidate Barbara Matera, Lara Comi e Licia Ronzulli. Sul Sole24Ore di oggi risponde alle polemiche sulle candidature sostenendo una tesi del tutto condivisibile: “E’ veramente assurdo che se una persona ha uno o due lauree e conosce due o tre lingue, per il solo motivo che sia stato in tv o abbia fatto delle cose nell’informazione o nello spettacolo, sia da considerarsi preclusa per quanto riguarda la politica”.. mi sembra che tutto ciò non faccia una piega.. conosce due o tre lingue (come diceva una pubblicità.. two is mei che one.. sai quante cose si possono fare con due o tre lingue).. poi hanno fatto informazione o, meglio ancora, hanno fatto (dato) spettacolo.. direi un curriculum vitae atto ad intrattenere conversazioni ricche di contenuti con tutti gli europarlamentari. Quindi francamente non capisco tutta l’ira della signora Lario che, ancora una volta, si è inutilmente scagliata contro il marito senza nemmeno prendere in considerazione l’eventualità di un complotto da parte della sinistra che a dire del marito ha creato una manovra contro le liste PdL alle europee.. invece a mio avviso la sinistra, con il suo straziante silenzio non fa che agevolare tutte le manovre del Cavaliere.

domenica 26 aprile 2009

G8 o Gi hanno frecado..?

Autore: Stefania

Il G8 è stato più volte oggetto di megalomania da parte del nostro Premier, alcuni mesi fa si era battuto perché riteneva che fosse di fondamentale importanza far partecipare al forum costituito dai paesi più industrializzati del mondo anche i Bronzi di Riace, così il servizievole Bondi non se l’è fatto ripetere due volte e, senza perdere tempo, si era prodigato in tal senso ed era riuscito ad ottenere il visto affinché gli “ignudi di Reggio Calabria” s’imbarcassero verso l’isola de La Maddalena e prendessero posto al tavolo dei lavori.
Inoltre, è di qualche giorno fa la notizia che il G8 si terrà non più nell’isola sarda, ma all’Aquila, per chiare motivazioni di natura mediatica e non certo per lo sbandierato risparmio di 220 milioni di euro.
Facciamo un passo indietro. Per il summit dei grandi della terra erano stati stanziati circa 300 milioni euro, i criteri di selezione delle imprese chiamate ad occuparsi dei lavori non sono stati resi noti (non si è dunque proceduto attraverso gare pubbliche d’appalto) perché coperti da segreti di stato, si tratta di un provvedimento imposto da Prodi, confermato da Berlusconi e affidato con tutte le opere alla Protezione Civile e al suo direttore Guido Bertolaso, con tutte le implicazioni del caso.
L’idea, avanzata dal Premier accolta dal Consiglio dei Ministri e avallata dagli altri partecipanti al G8, di spostare la sede del summit dalla Maddalena all’Aquila lascia aperti una serie di interrogativi.
Qual è la reale necessità di organizzare in due mesi un vertice mondiale in una zona dove la priorità è quella di ridare un alloggio alle migliaia di sfollati? Secondariamente, quale sarà la destinazione delle strutture, i cui lavori sono in fase di completamento, nell’isola sarda?
Al primo interrogativo si può tentare la soluzione del vantaggio politico mediatico che tale scelta porterà nelle tasche del Premier, soprattutto a ridosso delle elezioni, non vi sono, a mio avviso altre spiegazioni plausibili.
Per quanto riguarda le costruzioni già avviate, alcune strutture potranno avere una destinazione di carattere turistico, rimane però il fatto che i circa 300 milioni di euro stanziati per strutture che sono sì di carattere duraturo, ma non necessario, sarebbero potuti essere destinati per altri tipi di interventi, sempre in Sardegna, di maggiore interesse e urgenza come ad esempio la modernizzazione della logistica portuale. Berlusconi ha invece garantito un risparmio di 220 milioni di euro senza contare questo spreco, visto che ha garantito a Cappellacci che le opere già iniziate verranno portate a termine.
Quindi i Bronzi di Riace rimarranno al loro posto, delusi per la mancata vacanza, e si verificherà un doppio spreco economico a mero vantaggio dell’ego smisurato del nostro Premier.

giovedì 23 aprile 2009

referendum...come capisco qualcosa...

di Eleonora
visto che all tv, giornali, ecc... nono si parla mai dei contenuti ma solo della forma (quando e se fare l'election day), mi sn informata da sola...tramite internet...
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PREMESSA: voglio mettere in luce 2/3 concetti secondo costituzione.
1) il referendum cui siamo chiamati a votare è un referendum di tipo abrogativo, cioè mira ad abrogare (togliere dal panorama normativo) o modificare un provvedimento legislativo già esistente. E' richiesto un quorum (cioè un numero minimo di votanti) della maggioranza degli aventi diritto al voto (maggioranza delle persone che in italia ha dai 18 anni in su) e il risultato viene dalla maggioranza dei voti espressi (art. 75 cost).
I quesiti si rispondono con un SI' o con un NO e vengono espressi nella forma "Volete voi che sia abrogato...(segue il testo della legge da riformare)". Quindi se si vuole mantenere la disciplina esistente si fa la croce sul NO, se si vuole cambiare sul SI'.
2) la Costituzione Italiana non dà chiare indicazioni sul sistema elettorale e partitico da adottare nel paese, però leggendo vari articoli come il n. 49, 56, 57 cost. sembrerebbe preferire il pluripartitismo su base proporzionale. Il sistema maggioritario (in cui sono necessarie delle alleanze fra i partiti per poter essere eletti) viene adottato con la convinzione che dia più forza e quindi garanzia di maggiore durata all'esecutivo così eletto.
3)all'art. 48 cost si stabilisce un diritto/dovere al voto (..."Il suo esercizio è dovere civico."). Dovere che però è rimasto senza sanzione . L'assemblea costituente del 1948 voleva affermare l'importanza quindi dell'atto del votare e anche l'importanza/dovere di informarsi prima di compiere tale atto.
La Costituzione avrà sicuramente dei limiti, ma si può dire se seguita e rispettata fungerebbe davvero da base, delineando il miglior mondo possibile, nato dal compromesso di 3 visioni politiche molto diverse tra loro: la cattolica, la liberale e la socialista.
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Quindi per capirci qualcosa:
1) prendere il provvedimento sottoposto a referendum: legge 21 dicembre 2005, n. 270
denominata, alla vigilia dell'emanazione, "Una porcata" dallo stesso guardasigilli che l'aveva proposta e cioè Calderoli.
Infatti leggendo il testo, non è proprio di facile comprensione.
Comunque ho capito che vengono istituiti dei premi di maggioranza alle liste, individuate su base proporzionale e abrogati i collegi uninominali (tipici dei sistemi maggioritari).
su wikipedia di trova una spiegazione buona http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_elettorale_italiana_del_2005
Sono 3.
Il primo (VERDE) riguarda l'elezione della Camera dei Deputati e attiruisce il premio di maggioranza alla lista più votata. Prima avveniva che il premio si avesse per le coalizioni di liste ora, invece, viene attribuito solo alla lista più votata.
Il secondo (BIANCO) stessa cosa per il Senato.
Il terzo (ROSSO) abolisce il sistema delle candidature multiple (cioè la possibilità di candidarsi in più circoscrizioni avendo la possibilità di essere eletto in più luoghi, con la possibilità di scegliere il seggio e di far subentrare quelli non eletti al suo posto).
3) considerando tutto questo, ho concluso che: serve una riforma della legge elettorale, una riforma vera, dove oltre alle liste si possano votare le persone, il referendum non basta ad eliminare il Porcellum anzi potrebbe addirittura peggiorarlo (vedi legge Acerbo del 1924). Invece voterò sicuramente SI' al terzo quesito.
Ho trovato questo articolo scritto da Giovanni Sartori e che riguarda proprio il referendum e che spiega i principali problemi al riguardo.
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Election day.
alla fine si sono accordati per il 21 giugno, finalmente! penso che proprio questo momento richiedesse un decreto ad hoc. Dove si può riscontrare maggiore necessità ed urgenza che nel fatto di risparmiare 400 milioni di euro in un momento in cui una regione italiana è stata colpita così duramente. Insomma questo è proprio un chiaro esempio di necessità e urgenza...
Una parte politica, quella molto verde, aveva sollevato dubbi sull'esitenza di un divieto costituzionale all'accorpamento della data delle europee e del referendum. Si invocava la segretezza del voto ( è possibile anche non votare per il referendum e per le europee sì...e viceversa) e questo avrebbe creato problemi legati al dettato dell'art. 48 cost. "... Il voto è personale ed eguale, libero e segreto..."...in realtà la scheda si consegna piegata e il fatto che gli scrutatori o il presidente di seggio sappiano che io non voglio votare al referendum non è una violazione della segretezza...perchè sempre gli scrutatori e il presidente di seggio sono a conoscenza anche di tutti coloro, nomi e cognomi, che non si recano proprio a votare o che voteranno solo al referendum...io credo che alla base di questa richiesta ci sia stata la così detta "paura da quorum".

lunedì 20 aprile 2009

Viral Riot

.. alla luce di quanto sta accadento è bene iniziare uscire dal coro ed iniziare a fare qualcosa di concreto.. ecco un'ottima iniziativa per far sentire la nostra voce.

http://viralriot.blogspot.com/2009/04/viral-riot-manifesto.html

Leggete e passateparola

Le richieste ignorate

Autore: Stefania

Sul quotidiano La Repubblica nelle date 18 e 19 aprile sono state pubblicate due notizie non condivise da altro quotidiano nè menzionate in alcun telegiornale e rappresentano la "prova provata" che gli enti locali (nella persona del Sindaco de L'Aquila) avevano chiesto aiuto al Governo, il quale, ad ogni richiesta di spiegazione sulla mancata prevenzione o allerta nel caso in cui si fosse verificato ciò che poi è accaduto, ha sempre risposto che il nostro è un Paese sismico ed è impossibile mettere in emergenza tutti i posti dove si avverte una scossa di terremoto.. Se in assoluto questa risposta potrebbe anche avere un senso, nella situazione specifica de L’Aquila proprio non direi, visto che le scosse di terremoto che si sono susseguite negli ultimi mesi non rientrano nella definizione di “casi sporadici e assolutamente non preoccupanti”. Dalla parole contenute in una lettera invitata dal Sindaco de L'Aquila a Bertolaso quattro giorni prima del terremoto si evince che “negli ultimi tre mesi e mezzo sono stati oltre 180 movimenti tellurici, di cui più di 40 distintamente avvertiti dalla popolazione. Negli ultimi 4 giorni le scosse sono state ben 16.. il cui picco è stato rilevato nel primo pomeriggio dello scorso 30 marzo con magnitudo 4”. Quindi entrambe le richieste di aiuto sono state sapientemente ignorate.
In tutta risposta su tutti i quotidiani si legge come Berlusconi preferisca prima ricostruire e poi fare le inchieste.. (“diamo spazio alla ricostruzione, non mettiamo l’accento su cose ormai accadute” anche perché “penso che le inchieste possano arrivare a dire che non ci sono responsabilità” Corriere della Sera del 19 aprile). Questo mi sembra l’ennesimo sberleffo da parte del nostro Presidente del Consiglio. Si continua così a rimpallare (sino a negare) le responsabilità (che ci sono eccome) da una parte all’altra.
Su La Repubblica di ieri 19 aprile vi è la notizia che il Pm vuole far entrare all'interno dell' inchiesta avviata per stabilire di chi sia la responsabiltà di quanto successo, il telegramma ignorato.. che sia per questo motivo che il Premier desidera glissare su ogni eventuale inchiesta..?
Di seguito il telegramma che verrà acquisito agli atti e che nessun mezzo di informazione ha divulgato.
Così il sindaco chiese aiuto prima del sisma

Repubblica — 18 aprile 2009 pagina 9 sezione: CRONACA
L' AQUILA - Una richiesta d' aiuto. Cinque giorni prima della tragedia. Contenuta in un telegramma urgente. Una richiesta rimasta inascoltata. Mittente, il Comune dell' Aquila. Destinatari, la presidenza del Consiglio dei ministri (dipartimento della Protezione civile), il governatore della Regione Gianni Chiodi, l' assessore regionale alla Protezione civile Daniela Stati e la Prefettura dell' Aquila. Oggetto: una istanza per la dichiarazione dello "stato d' emergenza" per la città dell' Aquila, assieme alla segnalazione dello sciame sismico in corso, e di gravi lesioni ad edifici pubblici e privati. Per colpa del terremoto. Già, perché all' Aquila il terremoto c' era già, da mesi, con una frequenza sismica ormai quotidiana. La scossa del 30 marzo scorso (con un quarto grado di magnitudo) aveva poi scatenato il panico in città con l' evacuazione di diversi uffici pubblici, oltre a lesioni gravi per migliaia di palazzi. Con una stima dei danni pari a 15 milioni di euro. Era stata, finoa quel momento, la scossa più forte registrata all' Aquila dal 1967. E anche questo aveva spinto il sindaco Massimo Cialente a spedire un telegramma a Palazzo Chigi. Ma quella missiva (recuperata solo ora tra le macerie degli uffici comunali) cadde nel vuoto. Del resto, proprio per la presenza dello sciame sismico e la paura diffusa nella provincia aquilana - appena il giorno prima - su richiesta del capo della protezione civile Guido Bertolaso, si era riunita all' Aquila la Commissione Nazionale Grandi Rischi. Una riunione che però non aveva - evidentemente - tranquillizzato Cialente. Che il giorno dopo decise di scrivere il telegramma. Questo il testo: «In relazione ai gravi e perduranti episodi di eventi sismici il cui inizio risale al 16 gennaio scorso, sotto forma di quotidiano sciame sismico di complessive 200 scosse e oltre, culminato con scossa di quarto grado il 30 marzo scorso, chiedesi urgentee congruo stanziamento di fondi per prime emergenze, nonché dichiarazione stato emergenza ai fini dell' effettuazione dei necessari interventi di ripristino idoneità degli edifici pubblici e privati. Inoltre, si segnalano in particolare gravissimi danni strutturali in due edifici scolastici ospitanti cinquecento alunni». Per il sindaco, oggi, questo telegramma ha il sapore di una drammatica beffa. «Ho fatto tutto il possibile... Adesso dobbiamo solo ricostruire ciò che abbiamo tragicamente perso. Piangere il nostro dolore e andare avanti». Più dura la posizione della presidente della Provincia dell' Aquila, Stefania Pezzopane: «La settimana tra il 30 marzo e il 5 aprile, è stata fatale per il nostro territorio. Lanciavamo continui appelli, la gente fuggiva in strada per paura delle scosse. Ci era stato detto che la nostra era una psicosi, che avremmo dovuto avere un atteggiamento diverso, di serenità. Invece...». E prosegue: «Possibile che le due scosse avvenute la notte del 5 aprile, poche ore prima della tragedia, non abbiamo fatto suonare un benché minimo campanello d' allarme? Molti di quelli che si sono salvati, quella notte hanno dormito in macchina...». - GIUSEPPE CAPORALE

sabato 11 aprile 2009

auditel e auditel della radio.

giovedì 9 aprile ore 20.50 telefono squilla, rispondo(sì sono la centralinista ufficiale in famiglia)...intervista sull'ascolto della radio...
nooo non lo sapevo ci fosse un'auditel anche per la radio.
A fine intervista mi fermo a parlare con la ragazza che mi ha intervistato (le ho chiesto se faceva il turno di notte..:))) ).
in realtà non ho capito chi fosse la società gestrice del servizio, la ragazza parlava ultra veloce (giustamente)...però mi sono informata di come funziona l'auditel in tv...su wikipedia è spiegato molto bene...

"Auditel è una società nata per raccogliere e pubblicare dati sull'ascolto televisivo italiano.
Fu creata a Milano nel 1984 ed iniziò i rilevamenti a partire del 7 dicembre 1986.
La RAI), emittenza privata (network nazionali ed emittenti locali), aziende che investono in pubblicità (UPA) con agenzie e centri media ; il restante 1% è di proprietà della Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG)."

Tralaltro ho scoperto che è in cantiere una riforma dell'auditel stesso che ricomprende anche i digitale, "devono poter operare su tutte le piattaforme"...anzi forse l'hanno già approvata (mi sento veramente poco aggiornata!!!)

http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=2051

tralaltro su sky l'auditel non è rilevato...

Insomma forse sarebbe stato più divertente se avessi risposto "Ascolto Radio Maria tutto il giorno..." :)))

venerdì 3 aprile 2009

English.. so crazy..


di Stefania


English is a crazy language…
There is no egg in eggplant, nor ham in hamburger; neither apple nor pine in pineapple.
English muffins weren’t invented in England nor French fries in France.
Sweetmeats are candies while sweetbread, which aren’t sweet, are meat.
We take English for granted, but if we explore its paradoxes, we fine that quicksand can work slowly, boxing rings are square and a guinea pig is neither from Guinea nor is it a pig.. and.. why is it that writes write but fingers don’t fing.. grocers don’t groce and hammers don’t ham..??
Again.. if the plural of tooth in teeth, why isn’t the plural of booth beeth..?? One goose.. two geese..!
So.. one moose.. two meese..? One index.. two indices..??
If teachers taught.. why don’t preacher praught..? If vegetarian eats vegetables, what does humanitarian eat..?
Sometimes I think all the English speakers should be committed to an asylum for the verbally insane. In what language do people recite at a play and play at a recital..? Park on driveways and drive on parkways..?
English was invented by people, not computers and reflects the creativity of the human race (which, of course, isn’t a race at all). This in why, when the stars are out, they are visible, but when the lights are out, they are invisible.

mercoledì 25 marzo 2009

Messaggio a reti semplificate. di Stefania



Gentili utenti di questo blog fazioso e antidemocratico, gentili malpensanti e gentili criticoni dell’ultima ora.. con questo comunicato mi rivolgo a coloro che, con zappa e piccone in mano, erano già pronti per costruirsi una dependance al mare in stile liberty (inteso nel senso di “in piena libertà”) o a coloro che, con falce e martello, erano già pronti a demolire il “piano casa”.. ieri il Nostro Presidente del Consiglio, con un certo rammarico e sgomento uniti all’imbarazzo, si è premunito di renderci noto che il testo del provvedimento che circola da settimane (lo stesso che è piaciuto a molti paesi europei e che nei giorni scorsi è stato dichiarato incostituzionale da una certa sinistra sovversiva), è un FALSO..!
Nessuno si spiega come sia potuta accadere una simile barbarie, tale da provocare grandi disagi al Presidente del Consiglio che, però, finalmente è riuscito a trovare una motivazione al continuo accanimento proprio su quel provvedimento che ai suoi occhi servirebbe a rilanciare l’economia.. tutti coloro che erano in possesso dello scritto.. stavano demonizzando un FALSO.. non è dato sapere quali siano i contenuti ORIGINALI..!
In attesa di ricevere la versione del testo AUTENTICO, vi invito a DUBITARE DELLE IMITAZIONI.. meglio.. vi invito a DUBITARE..!!

E' qui la ronda..? di Stefania



Con riferimento alle norme contenute nei decreti legge che i nostri politicanti stanno amabilmente discutendo in queste settimane, non so se ci sia più del tragico, del grottesco o semplicemente dell’annunciato.. si sbandiera maggiore sicurezza.. ma si vuole togliere, di fatto, un valido strumento di prevenzione e di ricerca del colpevole, come le intercettazioni.. si studiano pene a tolleranza zero per gli stupratori (si badi bene.. sono più che favorevole ad un inasprimento delle pene..).. ma nulla si dice su quale strategia mettere in atto per evitare che tali violenze abbiano luogo..! E come panacea di tutti i mali arrivano le ronde che dovrebbero servire per dare maggiore sicurezza.. e non maggiore scompiglio o, a ben guardare, per creare un business inaudito per finanziare i comuni leghisti..! Le prime pagine dei giornali sono piene di notizie di cronaca riportanti vicende di violenza sulle donne, in particolare si sbandierano gli stupri accaduti in ogni città d’Italia negli ultimi mesi, ma, ahimè, tali accadimenti (presenti tutto l’anno, ma di cui si trova ampia trattazione solo ultimamente) servono per giustificare la presenza di uno specifico capitolo contenuto nella Finanziaria 2009, dedicato alla sicurezza urbana; infatti saranno destinati circa 100 milioni di euro per l’avvio delle ronde, soldi che ovviamente graveranno sulle tasche dei cittadini. Quel goloso bottino andrà a riempire la pancia delle amministrazioni comunali vicine a chi ha predisposto l’istituzione delle “associazioni volontarie al presidio del territorio”, ossia della Lega Nord.. volendo essere dei malpensanti si può giungere alla conclusione che si tratti di finanziamenti travestiti da vigilantes con torcia e giubbino fluorescente..!
Si dice nel decreto legge che le associazioni avranno il mero compito di segnalare alle forze dell’ordine situazioni ritenute pericolose.. ma con quali competenze ed esperienza..?? Basta chiedere.. detto.. fatto..ecco che si propone di istituire dei fondi (e Pantalone paga..!) per dare vita a dei corsi di formazione specifici o addirittura delle scuole ad hoc per istruire i vigilantes, si veda in proposito una mozione avanzata dal capogruppo di Forza Italia al consiglio regionale del Veneto, Remo Sernagiotto (facente parte dello stesso partito il cui leader Mr B. nei giorni scorsi si è ampiamente professato contrario, sin da sempre, alle ronde.. e peccato che proprio ieri la Commissione Giustizia della Camera abbia dato il via libera per l’aula, al testo del Decreto anti stupri che legifera anche in merito alle ronde).
Allora mi chiedo perché si spenda tanta fatica per istituire delle associazioni di volontari e conseguentemente formare i “rondisti” con un ingente investimento di denaro pubblico quando si potrebbe destinare le medesime risorse alle attuali forze dell’ordine, per altro già professionalmente preparate, che non hanno, nella peggiore delle ipotesi, nemmeno la benzina per far uscire le auto. Ancora una volta viene facile pensare che le risorse indicate, a tal proposito, nella legge finanziaria 2009 siano destinate ad uno scopo meno nobile rispetto a quanto palesato, ossia quello della sicurezza urbana.
Volendo credere, utilizzando un paradosso, che i nostri politicanti, in buona fede, abbiano destinato tali mezzi finanziari per contrastare la criminalità.. non vi è forse il dubbio che le ronde, piuttosto che osteggiare la delinquenza, possano portare al fenomeno, molto più pericoloso, della “giustizia fai da te”? Sfogliando i maggiori quotidiani o leggendo le notizie su internet si può facilmente capire che tali “associazioni di volontari” non porteranno a nulla di buono. A Padova, solo per fare un esempio, la Repubblica (28 febbraio 2009) riporta la notizia di uno scontro tra ronde e no global.. conclusione la polizia si è ritrovata ad intervenire per difendere i rondisti.. e questo non è il primo caso in cui la polizia è chiamata a fare da balia alle cosiddette “associazioni di volontari”.
Ancora più preoccupante l’ipotesi avanzata dal delegato Cocer (sindacato dell’arma dei carabinieri) Alessandro Rumore il quale lancia l’allarme sulla criminalità organizzata. Citando ancora la Repubblica (02 marzo 2009), egli afferma: “nel Meridione molti comuni sono infiltrati dalla criminalità mafiosa. Affidando a sindaci in odor di mafia i poteri di gestire le ronde, si rischia che i volontari siano gestiti da coloro che, in teoria, dovrebbero contribuire a combattere”. Mi sembra evidente che i rischi cui si può andare in contro con la presenza delle ronde siano di gran lunga superiori ai vantaggi, soprattutto ricordando che esistono già degli organi preposti ed istruiti allo scopo di provvedere alla sicurezza urbana, ma ai quali non si vuole destinare delle risorse finanziarie per renderli capaci di svolgere il loro lavoro.
Ecco allora che il Governo, sottraendo il potere legislativo al Parlamento, ci propina un decreto legge dove tra le varie norme indica le ronde come una soluzione alla violenza dilagante e non si accorge che, prossimamente sugli schermi italiani, ci troveremo di fronte dei “dilettanti allo sbaraglio” che confonderanno le strade con “La corrida”..!

Nasce una stella nella sinistra italiana...

di Eleonora

"Nace una estrella en la izquierda italiana
Un vibrante discurso de Debora Serracchiani, dirigente local de 38 años, enamora a las desencantadas bases del Partido Demócrata"
recita così Miguel Mora dalla pagina politica del El Pais del 25.03
http://www.elpais.com/articulo/internacional/Nace/estrella/izquierda/italiana/elpepiint/20090325elpepiint_6/Tes.
Nel congresso dei circoli del PD tenutosi lo scorso fine settimana sembra essersi mosso qualcosa.
Su indicazione di un'amico ho visto anche io il discorso incriminato-sono rimasta colpita positivamente e l'aggiungo sotto...
Insomma Udine si fa sentire...speriamo bene...



martedì 24 marzo 2009

Onorevole, peggio di una cameriera!

Di Marilena dal blog pensierisparsimarilu.blogspot.com

riporto qui una lettera scritta sul blog indicato sopra e indirizzata all'Onorevole Carlucci, nell'occasione delle sue esternazioni con riguardo al duro lavoro che si svolge nel Parlamento. La lettera è ben scritta e mi piaceva pubblicarla anche qui anche se magari un po' datata.
Ciao a tutti,
Eleonora
"Carissima onorevole, mi chiamo Marilena Antonini. Laureata con 110 e lode in Economia e da 2 anni definitivamente nel mondo del lavoro. Mi preme fare questa premessa tanto per farle capire che non sono un’ignorante. Mi preme farle avere il mio pensiero, che so non leggerà lei ma un addetto alle relazioni con il pubblico che sicuramente ha ormai la risposta pronta ad ogni tipo di obiezione e commento. Ma non si disturbi a rispondere, tu addetto alle relazioni con il pubblico dedicati pure agli elettori promettenti e non a me. Scusate se mi sono dilungata, ora vengo al punto (per quello che può servire). Mi permetto di segnalarvi i commenti della popolazione virtuale, di risposta all’intervista pubblicata su libero. Il mio di commento mi premeva farlo direttamente qui: vergogna! Vergogna perchè dalla posizione di politico pagato tanto quanto il sistema prevede (e non mi interessa se tanto o poco), voi non vi dovete permettere anzi Lei sig.a Carlucci non si deve permettere di paragonarsi ad un commessa o ad un operaio e mi permetto di farglielo notare in qualità di contribuente. E si tenga pure per lei gli sfoghi relativi al suo poco tempo da dedicare a figli e famiglia, la prego se ne astenga la prossima volta perchè è davvero offensivo per chi legge. Anzi le faccio una proposta: la prossima volta che si sente stressata e offesa dalle Iene di turno (chiariamo non è di certo la mia trasmissione preferita) la prego, mi chiami che ci facciamo due chiacchiere e le racconto un po’ i miei problemi; la prego davvero mi chiami, perchè io purtroppo, così come tanti altri italiani, non abbiamo la possibilità di sfogarci ai microfoni televisivi o sui blog istituzionali."
"Inoltre vorrei farvi notare che il presente POST è stato copiato da un mio commento al blog della sig.ra Carlucci che ... oibò ... non è stato pubblicato! Tutto sommato non mi sorprende, mi avrebbe sorpreso molto di più vedere il mio commento pubblicato a dimostrazione della libertà di pensiero e della superiorità di chi, vista la posizione, accetta le critiche!"

sabato 21 marzo 2009

la meglio tivù...

di Eleonora
Visto e considerato cosa si vede oggi e cosa si vedrà nel futuro nella famosa scatola video che tutti abbiamo a casa e a causa del cui possesso si paga anche una tassa, volevo fare un sunto di ciò che per me sono state alcune delle pietre miliari in materia (molte si ritrovano in youtube--e sfrutterò il fatto che ho imparato a mettere i link:)) ).

1) prima posizione: Sposini che mangia il pollo in diretta al tg5 (inizio a capire perchè ora conducde la vita in diretta al posto di cucuzza e magari anche capisco perchè cucuzza ha smesso di fare il giornalista...tralaltro, ma dov'è finito cucuzza?)


2) Giuliano Ferrara che lancia le uova contro il suo televisore, per protestare contro l'intervento di benigni al festival di sanremo (mi immagino la signora Anselma che pulisce dopo l'atto di ribelione-no forse hanno un collaboratore)--in youtube non l'ho trovato, ma fidatevi mi si è stampato nella memoria!

3) Cesara Buonamici (ancora tg5...mmmm) quando è comparsa al tg con un occhio gonfio (non so cosa le sia successo, tralaltro non deve essere ancora guarita completamente...)-comunque mi ha impressionato perchè non capivo se era un problema del mio televisore (perchè vivendo nei boschi non sempre il segnale arriva bene o ero io che avevo le allucinazioni, a volte mi succede anche questo)--anche questo N.P. in youtube...

4) Gabriele Paolini che assalta la giornalista del tg1 (oh almeno cambio telegiornale!) che interveniva da malpensa in piena crisi alitalia---ma 'sto paolini cosa vuole...non ho ancora capito la sua posizione o idee...


5) Luca Giurato che spacca il ginocchio a Mara Venier a Domenica In-anche questo n.p. in youtube.

6) Patrick del grande fratello 4 che vomita in suite, da lì ho smesso di vedere il grande fratello!


7) Emilio Fede contro saviano (per non dimenticare anche che il direttore del tg4 per tre serate ha condotto anche un'approfondimento su rete 4 dal titolo "Password"),


8)Il plastico del delitto di cogne/i pedali della bicicletta del delitto di garlasco a "porta a porta"...n.p. su youtube,

9) Emanuele Filiberto che balla a "ballando con le stelle" (no però in effetti è bravo!) e dopo la richiesta di risarcimento...ha trovato un'altra fonte di guadagno...e noi paghiamo...:)


10)la trasmissione telecamere di anna la rosa, qualsiasi puntata...n.p. in youtube.

ce n'è per tutti i gusti o...disgusti ...
(io ormai mi sono assuefatta:)), ma confido che prima o poi apriranno un centro per disintossicarsi, anche se, come sempre per guarire bisogna prima di tutto volerlo :P ).

venerdì 20 marzo 2009

"Meno male che Silvio c'è". di Stefania

Egregio Cavaliere, buonasera..

Ieri sera mi è parso di notare una certa rarefazione nella Sua capigliatura bitumata.. non vorrei fosse conseguenza della tensione che si è venuta a creare in questi giorni all’interno del centrodestra a causa di certi facinorosi dissidenti che pretendono di avere tutto e subito, senza capire a quali immensi sacrifici Lei è continuamente sottoposto per governare la nostra nazione che, a mezzo degli elettori, ha invocato il Suo Santo Nome come guida del Paese e al cui grido Lei non ha potuto sottrarsi per il grande rispetto che nutre nei confronti degli italiani. Inoltre proprio ieri ha ribadito la vostra contrarietà da sempre alle ronde, ma Le suggerisco di controllare e reprimere con i mezzi che Lei ritiene più idonei, chi si permette di infangare la Sua reputazione smentendo questa vostra posizione di partito. E’ delle scorse settimane la notizia che su impulso del Capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Veneto che verrà avviato il primo corso di formazione per i volontari rondisti.Mi permetta, inoltre, con grande umiltà, di concordare con Lei per la posizione di maggiore riposo che avrebbe assunto, al fresco, dietro alle sbarre, sorseggiando un cocktail.. sia ben chiaro che con queste mie parole non voglio insinuare nulla di criminoso..! Anche in merito alla crisi, le sue parole sono sempre di una caratura morale infinita, del resto la crisi passerà.. e se togliamo l’accento passera.. più ottimismo di così.. Egregio dott. Berlusconi.. se non ci fosse Lei ad infonderci sì tanta fiducia temo che ad oggi il Paese si sarebbe drammaticamente spinto verso una profonda fase depressiva..!Si continua a demonizzare la crisi, ma Lei a inizio anno è riuscito ad intascare, mi perdoni a erogare a se stesso e famiglia, un dividendo pari a 159 milioni, 335 mila, 953 euro e 92 centesimi, ben superiore rispetto a quello distribuito nel 2008, sinonimo che la crisi in Italia non c’è.. se tutti gli imprenditori fossero capaci quanto Lei di guidare le proprie società non ci sarebbe nemmeno la necessita che questo Governo istituisca delle misure anti crisi. Da non dimenticare anche la Sua immensa levatura artistica, ogni cittadino dovrebbe ringraziarLa per la profusa opera di sensibilizzazione e dimostrazione del senso estetico dell’Italia, che Lei ha voluto fare ieri sera in diretta facendo vedere a tutti noi la grande statua di Biancaneve del Bernini che, siccome "giaceva ingiaciuta in un magazzino di un museo" Lei ha voluto salvare da un eventuale scomparsa dal nostro patrimonio artistico.

Certa che non saremo mai in grado di ricambiare questo impegno che Lei quotidianamente ci fa l’onore di rendere evidente.. mi permetta di concludere questa mia manifestazione di enorme stima con alcune parole di quell’inno che ha accompagnato la Sua campagna elettorale e che francamente proporrei in sostituzione dell’Inno di Mameli..“Meno male che Silvio c’è..!”

mercoledì 18 marzo 2009

L'Italia e il Processo di Bologna.

di Eleonora.
Sfogliando le notizie su google news, ho letto che oggi alla Sapienza, Università di Roma, gli studenti che volevano manifestare pacificamente fuori dallo spazio universitario (oggi 18 marzo era stata indetta una manifestazione nazionale dal titolo SCIOPERO GENERALE DEI SETTORI DELLA CONOSCENZA, infatti anche se dai media non sembra gli studenti, ricercatori, dottorandi, precari dell'università/scuola continuano a protestare e manifestare-sicuramente con problemi di organizzazione e coordinamento, ma continuano) e inserisco il collegamento alla notizia dell'ansa http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200903181254-cro-rom1070-art.html .
Per curiosità sono andata a leggere sul sito de El Paìs, cosa succede in Spagna - se ci sono situazioni simili (lo faccio di tanto in tanto, un po' per nostalgia, daltronde dopo averci vissuto per quasi otto mesi:) )...e insomma ho trovato un'articolo dello stesso tenore: 18.03.2009 Barcellona, la polizia carica gli studenti che manifestavano contro la riforma universitaria.
Sconcerto! Visto che non sapevo che Zapatero avesse varato una riforma dell'università ho letto più approfonditamente e ho capito che gli universitari spagnoli protestavano contro la riforma che il diritto europeo impone entro il 2010-il così detto Processo di Bologna.
Per approfondire un po' l'argomento si può leggere qualcosa in traduzione italiana al sito http://europa.eu/scadplus/leg/it/cha/c11088.htm .
In sintesi il processo di bologna (perchè deciso proprio a bologna nel 1999) impone l'armonizzazione dei sistemi educativi fra gli stati europei, così da permettere la perfetta equiparazione e circolazione degli studenti/professori/dottorandi/ricercatori, ecc...all'interno dello spazio unico del mercato europeo.
In particolare ho riportato questi due fatti perchè mi ha colpito la differenza che c'è fra i due atteggiamenti: noi presi strettissimamente all'interno della questione nazionale e dall'altro lato gli studenti spagnoli che vanno in piazza per affermare "No nos resignamos a una pasividad cómplice y optamos por una actividad creativa" (non ci rassegnamo a una passività complice e scegliamo di essere attivi e creativi- collegamento agli articoli, però sono in spagnolo http://www.elpais.com/articulo/cataluna/300/profesores/suman/criticas/plan/Bolonia/elpepiespcat/20090310elpcat_17/Tes
Daltronde dagli studi di filosofia mi ricordo che si può speculare solo se si risolvono i bisogni primari (non mi ricordo chi l'abbia detto...boh!), vabbè comunque in Italia non si parla, di certo, nemmeno del processo di bologna...o se, se n'è parlato, non credo sia stato ben compreso, dato che l'unica conseguenza che ha portato è stata l'introduzione del ciclo così detto 3+2...
Vado, spero di non essere troppo in ritardo per la manifestazione, infatti anche a Udine oggi si organizzava un corteo con concerto finale dei radio zastava (uffa sono sempre in ritardo)...

venerdì 13 marzo 2009

Il mio papà e il diritto europeo, in particolare la corte di strasburgo vista la cronaca recente...

di Eleonora.
"vengono pagati per non fare niente!","Cosa vuoi che serva mandare gente al parlamento a bruxelles, con i problemi che abbiamo qui!"...queste e altri sono i reef che il mio papà mi ripete quando accenno l'argomento elezioni europee, parlamento europeo, istituzioni europee,...insomma cose europee.
Ecco! dato che io studio proprio diritto internazionale e quindi anche europeo (tiè, si fa sempre il contrario di quello che vogliono i genitori) volevo parlare proprio della denuncia fatta al tribunale per la tutela i diritti umani che ha sede a strasburgo.
tralasciando l'argomento da cui è nata la denuncia, non certo dei più pregnanti (un po' gossiparo).
Da un lato, visto che penso che qualcosa vada fatta per cambiare il sistema in cui viviamo (che politicamente/economicamente/socialmente non è dei migliori), la denuncia senza dubbio si presenta come un'atto d'impulso positivo perchè intanto fa vedere come sia attuabile anche la via internazionale. In un primo momento mi ha colpito perchè l'ho percepita in questo senso.
Dall'altro lato, analizzando la scelta nel concreto, credo che la corte europea per la tutela dei Diritti Umani non sia certo il destinatario migliore.
il sistema di tutela appare fortemente imperfetto, incompleto e con poca effettività (che è un po' la maggiore critica che viene mossa alle organizzazioni sovranazionali).
Intanto, se una sentenza viene emanata non si è sicuri fino in fondo dell'esecutività di tale provvedimento: il comitato dei ministri che dovrebbe garantire l'attuazione degli stessi non è stato ancora istituito a causa della mancata entrata in vigore della costituzione europea (se questa fosse stata ratificata da tutti gli stati, la corte di strasburgo sarebbe entrata in pianta stabile all'interno del sistema di protezione giudiziale europeo, mentre ora si configura come un'entità ancora esterna-frutto della sottoscrizione del trattato istitutivo fra gli stati membri). Per secondo, come cita il protocollo di attuazione della corte stessa, prima di rivolgersi alla stessa si devono comunque esperire i mezzi di difesa nazionali (non credo che basti affermare il vigore del lodo alfano). altro punto, la corte di strasburgo è nata per rispondere all'esigenza nata dopo la seconda guerra mondiale (come poi la corte ONU) e cioè garantire all'individuo la protezione giudiziale verso il proprio stato d'appartenenza. la denuncia, quindi, si deve rivolgere contro lo stato in primis, non contro i comportamenti di un suo rappresentante (sarebbe stata maggiormente centrato, ad esempio, il trattamento degli immigrati nei cpt oppure alla decretazione d'urgenza con cui si legifera sistematicamente nell'ultimo anno-lesione della separazione dei poteri...vabbè magari anche questi non sono i migliori argomenti).
Insomma se si voleva iniziare un'azione seria e di ampio raggio, sarebbe stato meglio puntare su altro già codificato all'interno del trattato UE, magari su mozioni economiche (l'unico ambito nel quale si riesce ad essere veramente incisivi), l'articolo 35 in combinato disposto con l'art. 6 (tutela dei diritti fondamentali e competenza della corte europea nella cooperazione giudiziale) o percorrere la via del tribunale europeo.
Non ho letto nello specifico il ricorso presentato dalle parlamentari europee anche perchè gli atti non sono ancora stati pubblicati, però credo che sicuramente pensare a qualcosa di più strutturato avrebbe avuto più effetto, infatti a volte si possono ottenere dei risultati inversi, es. rientegrazione nel suo posto di lavoro di un giudice massone e conseguente risarcimento (un articolo si può leggere all'indirizzo
però è anche vero che da qualche parte bisogna pur iniziare...
sito della corte con traduzione in italiano con riassunto della storia della corte e del protocollo d'attuazione

mercoledì 11 marzo 2009

Casi di ordinaria (in)giustizia. di Stefania

L’Italia.. si sa.. è il Paese delle contraddizioni.. qualche settimana fa Mills è stato condannato per corruzione e quasi contemporaneamente si è dimesso il capo dell’opposizione.. che si sia dimessa la persona sbagliata..? Forse c’è qualcosa (o più di qualcuna..) che non va..!! O forse siamo noi i malpensanti.. forse Mr B. non è il Mr B. che conosciamo noi.. forse Mills si è confuso, ha fatto dichiarazioni senza pensarci troppo.. o magari si è corrotto da solo.. forse, mossi da un eccesso di ingenuità, pensiamo, a torto, che in uno Stato di diritto una persona accusata, seppur indirettamente, di averne corrotta un’altra dovrebbe dimettersi.. invece no.. guadagna ancora più punti nel suo ruolo di Presidente del Consiglio.. del resto i meriti si conquistano sul campo..!
Emblematico vedere a questo punto come si siano comportati i media, ossia quegli strumenti che dovrebbero contribuire a formare l’opinione pubblica.. la maggior parte delle testate giornalistiche ha riportato la notizia alla chetichella.. i telegiornali velocemente hanno citato l’esito della sentenza con la speranza che nessuno sentisse.. e.. nemmeno dubitare.. il signor Berlusconi non si è fatto vedere in giro.. nemmeno una piccola intervista.. forse non aveva pronta in tasca una delle solite smentite..!! O magari non si era reso conto di essere coprotagonista di tale misfatto.. a ricordarglielo ci hanno pensato prima i suoi seguaci.. Cicchitto commenta la sentenza di condanna di Mills come un continuo uso politico della giustizia.. e solo qualche giorno fa anche Berlusconi si è rinsavito e, durante un intervista a El Mundo, ha affermato di essere assolutamente certo di venire assolto quando il processo riprenderà.. già, perché ad oggi il Presidente del Consiglio è in stand by grazie all’immunità concessagli dal Lodo Alfano (ad oggi al vaglio della Corte Costituzionale per accertarne o meno la costituzionalità).
Tutto è scivolato via.. ora se nomini il caso Mills ti senti rispondere “Mills.. chi..??” Anche questa volta l’informazione ha indossato cappello e occhiali scuri e con fare circospetto è entrata nelle nostre case e se n’è uscita senza colpo inferire..!!
Gli stessi giornali che erano così impegnati a dare altre notizie piuttosto che mettere in evidenza la sentenza di condanna di Mills.. hanno avuto, guarda tu a volte il caso, tutto il tempo per coprire le prime pagine dei giornali con il titolone “Angelo Rizzoli assolto”.
Antefatto.. Angelo Rizzoli è il proprietario del Corriere della Sera, un “integerrimo” signore, anche lui associato alla loggia deviata P2, che 26 anni fa è stato arrestato per bancarotta fraudolenta per aver distratto dalla loro destinazione 85 miliardi di lire degli anni Ottanta.
Bene.. ventisei anni dopo, di sua spontanea volontà, ha chiesto alla Cassazione di annullare la condanna inflittagli per bancarotta.. ma perché proprio ora..??
Leggendo i giornali quello che è emerso, anche su dichiarazione diretta di Rizzoli, è che “il marchio di infamia di bancarottiere era tutto fumo”.. e ancora “mi hanno distrutto la vita”.. morale, questo pover’uomo, perseguitato da quei cattivoni dei giudici, è stato ora scagionato da una sentenza della Cassazione la quale ha stabilito che non aveva fatto niente..! Ma allora i giudici hanno fatto patire inutilmente le pene dell’inferno a Rizzoli..??
Niente di più falso..! La Cassazione non ha potuto far altro che ammettere che il reato non è stato commesso perché è stato depenalizzato nel 2006.. quindi si trattava di reato quando l’aveva commesso, ma la bancarotta patrimoniale societaria in amministrazione controllata non era più reato quando se ne è occupata la Cassazione, chiamata in causa direttamente dal “martire” con lo scopo di cancellare una condanna inflittagli già a suo tempo. Ancora una volta, con un bel colpo di spugna, un uomo è passato da colpevole a ingiustamente perseguitato.. e tutti gioire per l’assoluzione di un abile ladro..

Morale.. meglio una passata di bianchetto oggi che un reato domani..!

mercoledì 4 marzo 2009

guida michelin e il triangolo delle bermuda veneto. di Eleonora


ripropongo qui, il racconto della serata che ho ripreso da un post di un altro blog che da un po' sto scrivendo...vuole essere un'inaugurazione per questa nuova idea che ci è nata:) tutto in maniera un po' ironica e stupida...non ci prendiamo mai troppo sul serio...
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sottotitolo: Proverbio cinese: Invece di perdere tempo con facebook, impara ad usare il navigatore satellitare!

tutto è iniziato a causa della tv e dell'imitazione della marini...tralaltro ero ancora al liceo e io al tempo c'avevo anche sta fissa per il teatro-subito per fortuna accantonata causa inettitudine alla recitazione...cmq come sempre quando mi esalto per qualcosa rompo i coglioni a manetta...il tempo passa..dalla tv al cinema-incontro al cinecity-in cui ero andata da sola perchè jiju aveva rinunciato all'ultimo e non ho mai capito il perchè-e lì non ero riuscita nemmeno a fare una domanda, il tempo passa-dal cinema al teatro...

novembre 2008-non sapevo nulla del tour perchè ero stata all'estero-e in realtà negli anni precedenti non mi ero interessata dell'argomento e quindi a novembre (come la canzone) mi è tornata l'esaltazione e quindi anche la rompitura di coglioni altrui...

e ho rotto tanto che sono tornata a teatro anche a conegliano ed ecco il racconto...

3 ragazze friulane, 1 piantina della guida michelin scaricata da internet, ritrovo a pradamano alle ore 19.30...

prologo: ho conosciuto 1 delle compagne d'avventura:)) sul blog dell'artista (attrice-autrice) in questione. Ci siamo sentite su facebook..." dai vai a conegliano? beh dai provo a sentire una mia amica che vive ad oderzo (eh marilena potevi venire:) e portare anche mario!) magari vengo anche io? proviamo a sentire altre persone...blablabla"

27.02: sms "sono in ritardo di 10 min" "tranqui, sono in ritardo anche io" -frasi che non uso mai:))
partenza alle ore 19.50...
e subito si capisce che non sarà tanto facile arrivare...ci sono già incertezze sulla circonvallazione fuori udine-tanto che una di noi sente il bisogno di dire: "ho avvertito al lavoro che se lunedì non ci sono devono cercarmi in zona marca di treviso"...alla fine riusciamo a prendere la napoleonica...
campoformido...casarsa...pordenone...poi inizia un'alone di nebbia...

Guida Michelin: ore tragitto h 1.48 - distanza fra pordenone e conegliano 2Km---
in realtà questi 2km già a udine ci sembravano un po' pochi (io uso quasi sempre il treno quindi non ho una grande percezione delle distanze in macchina)-però la guida michelin è la guida michelin...e infatti per percorrere 2 km ci abbiamo messo 30 min...

Arriviamo a Conegliano ore 21.20-inizio spettacolo ore 21.30...

YEAH ci sono le indicazioni per l'arena-solo che i cartelli segnano PALASPORT, non zoppas arena...capito questo ci inoltriamo per una strada che porta a campi e capannoni...ottimo...perse di nuovo??? per fortuna no! perchè dalla caligo compaiono due uomini con delle pettorine lunimescenti-mmm fautori del nuovo decreto sulla sicurezza?no parcheggiatori che ci chiedono 4 euro per il parcheggio dandoci anche un legalissimo ticket...parcheggiamo cmq appena fuori i campi perchè il parcheggio è pieno...corriamo dentro-cambio la ricevuta di internet con il biglietto-per problemi idraulici cerchiamo il bagno (e anche lì dobbiamo chiedere-non ho parole)-lo spettacolo inizia-noi cerchiamo i posti e nell'indifferenza gli addetti ci dicono: "mettetevi dove volete."-ottimo 5 fila sotto il palco-poca gente(uno per macchina probabilmente-però parterre pieno) e ultra fredda-io pensavo già di ballare e far casino essendo in un palasport-c'è crisi! oppure le persone sono talmente sconvolte e prese da ciò che viene detto in scena-mi sa che è meglio il pubblico udinese:((.

alla fine la gente si scioglie sui depeche mode, 2 min prima che finisca lo spettacolo!!

alla fine molti si alzano in piedi per applaudire (altri vanno via prima della fine!!!) anche noi ci alziamo per vedere se riusciamo a salutarla...un gioioso uomo della sicurezza con una forte R trevisana ci invita a spostarci e noi cambiamo ala del palasport...in quello esce una collaboratrice sempre dell'artista (attrice-autrice) in questione che ci fa ben sperare-con molta gentilezza ci dice si aspettate un attimo, prima i giornalisti e chi vuole fare delle interviste, poi gli altri...

bene salivazione azzerata, problemi idraulici, mancanza di idee su che cosa dire, bisogno di fare una doccia!!
iniziamo inevitabilmente a sparare cazzate! mi raccontano di come è semplice per un friulano perdersi nel triangolo conegliano-treviso-sacile se si va in macchina: cerchi l'aereoporto di treviso e arrivi all'ikea fuori mestre, torni indietro e arrivi a treviso centro...
altra di alessandra:ma siamo vestite da sinistra? io lì inizio a ridere per 5 min.
(compagne di viaggio geniali!!!).

entriamo nell'atrio dei camerini...ressa di gente!tutti che fanno foto, anche i buttafuori!!! ci passano tutti davanti-rimaniamo per ultime.

entro io e mi pietrifico, iniziando a dire "brava, proprio brava, grande..." x fortuna che parlano anche le altre due...alessandra:no veramente, anche cantare dopo due ore, stefania: bella voce... risposta:ah diteglielo agli altri-riferendosi ai musicisti-perchè dicono che stono...allora mi riprendo-io: siamo venute da udine-risposta. ah ma io ci sono stata a fare lo spettacolo là-stefania:sì infatti abbiamo bissato(mostrando 2 con le dita)-io: eh abbiamo portato alessandra- risposta: eh altri adempti- io:eh ci siamo anche perse per la strada-risposta: eh posso capire-stefania: no perchè abbiamo preso la statale-risposta: beh è lontano udine no?(tipo-venite dalla culonia :)) )-stefania: beh h 1,30-ah scrivo anche sul tuo blog, ci siamo conosciute così e contattate su facebook, risposta: ah ma avete anche facebook?no perchè a me non piace molto-e in quello stefania le porge la ricevuta dell'abbonamento al sole 24 ore per fare l'autografo--risposta: ma cos'è questo-stefania: eh no perchè non avevamo nulla da farti firmare-il biglietto è patinato-la collaboratrice inizia a ridere e arriva anche un altro ragazzo, che ride-io ormai presa: e nemmeno se via facebook sento i miei parenti argentini-risposta:e skype non ce l'hai-ma cosa fai chatty con fb- io: si, ma magari per le foto-risposta: no perchè ho appena scritto una canzone contro facebook, si perde un sacco di tempo-stefania: cioè contro? beh si dipende come si usa, ad esempio ho trovato gente che era con me alle elementari-la collaboratrice ride e anche io (grande-sosteniamo una tesi insostenibile sparandone una grossa-l'ho fatto anche io in altri contesti) :)) risposta: ah beh sentivi proprio l'esigenza di sentirli questi!-io rido, lei firma, io per far quella che sa: sì in realtà ho scritto anche io sul blog, ho tradotto un pezzo di un post in inglese, risposta: ah grazie, ma studi qualcosa di correlato?, io: no no, lo parlo e non solo...risposta: annuendo-ah tralatro ho scritto un nuovo post sul blog-per quello ero tardi-collaboratrice ride e anche lei-stefania: un post su che?-risposta: come su che? del blog!-stefania:si ma su che?-io:leggi il blog! (ridendo)...ah possiamo farci una foto insieme (vista la penuria di cose da firmare, alessandra mi aveva imposto la foto-a me no piace molto farmi fotografare-eh il risultato su di me mi dà ragione...) la collaboratrice si offre gentilmente da fotografa...1 foto: senza flash-collab:è sfuocata, facciamone un altra-io: con il flash! passami la macchina-collab: ma ha già il flash-io:no no...-armeggio nello sconcerto di tutti e setto il flash-2 foto: fatta!- alessandra: ma facciamone anche un'altra per sicurezza! (spirito concreto friulano)-moti di insoferrenza-sembrava la scena delle foto di un compleanno d'infanzia o in famiglia a natale-3 foto: fatta!- io: bon dai smettiamola di rompere-mando un bacio a tutti e saluto con la mano- anche le altre escono-saluti da tutti.

usciamo tutte dalla porta di servizio-perchè avevano già chiuso tutto e non ci lasciavano uscire dalla porta dove eravamo entrate-entriamo in un'parcheggio recintato-la macchina è dalla parte opposta-chiediamo come possiamo uscire ai buttafuori (che tralaltro stavano salendo tutti in macchina insieme-secondo me, pronti alla ronda!) risposta: si esce di là tralaltro qua stiamo chiudendo tutto, stefania: insomma uscire e anche veloce, rido e mi fiondo verso la macchina , ma nel mentre mi si riacutizzano i problemi idraulici. Decidiamo di fare come in friuli (si siamo un po' pagani, in senso di pagus): usare i vasti campi intorno al palasport (per la doccia ho aspettato di essere a casa:) ). Tornate in macchina ci districhiamo fra la nebbia e prendiamo l'autostrada! che cmq è costata meno del parcheggio...

conclusioni: beh rispetto alle altre volte mi sono un po' smollata e pare che non si sia fatta una figura troppo di merda (tralatro era una settimana che stefania e io scrivevamo sul blog-oh veniamo a conegliano-sì saremo allo spettacolo-oh dai chi va mi contatti che ci sentiamo-tralatro nessuno mi ha scritto!uffi-mi sarebbe piaciuto conoscere qualcun altro che la pensa come me), avevo portato un libro di fumetti come regalo-però alla fine ho lasciato stare, meglio!...lei e staff super disponibili-in realtà non so come fa a soppotare tutto-la gente che le scrive sul blog-alcuni non li capisco (vabbè a volte non mi capisco nemmeno io), la gente che la ferma per chiederle aiuto-come se avesse la soluzione di tutto, io che le dico che scrivo sul blog :PPPP....cmq era meglio se mi preparavo un discorso serio prima!

o mithos deloi (morale della favola): la guida michelin non è sempre autorevole come si crede, il pubblico udinese non è così freddo come si pensa, quando spacco i coglioni, spacco i coglioni! mi vesto da sinistra!alessandra dixit :), le ronde probabilmente esistono veramente, le sagre insegnano una grande regola di vita-meglio fare pipì all'aperto che guidare con lo stimolo:))), udine sta in culonia però almeno parliamo le lingue, i palasport hanno un'acustica pessima, a udine non si paga il parcheggio ne' per lo stadio ne' x palasport ne' x teatro, ho capito che c'è una ditta unica che fa interni di palasport-l'interno era identico al palasport nuovo del mio paese, la nebbia in veneto è mooolto fitta...insomma il triangolo delle bermude veneto continua a mietere vittime friulane!!!

altre annotazioni: perchè questo mio amore incondizionato per ciò che fa l'artista (attrice-autrice) in questione??? se non l'avessi conosciuta in tv l'avrei apprezzata cmq?
la seconda: ci sto pensando.
la prima: perchè crede in una cosa e la fa-senza essere mai banale-mi piace la gente che pensa fuori dagli schemi e anche forse sapere che magari altri hanno le tue stesse idee e riescono a metterle in pratica...inoltre preferisco l'artista (attrice-autrice) in questione proprio in questa veste-senza maschere protesi... e cmq mi ha impressionato anche per la quantità di gente che lavora con lei (il progetto vilipendio comprende molte più persone)...

epilogo:un ragazzo che ho conosciuto quest'estate sta per iniziare da imputato un processo per vilipendio alla religione cristiana (esite ancora anche questo reato)...quando l'ho conosciuto non ci credevo (tralaltro studia a milano in una famosa università ed è uno dei migliori del suo corso)-un mese fa l'ho sentito chattando su facebook e visto che stavo studiando diritto proc. penale gli ho chiesto come era la situazione e gli ho citato l'altro vilipendio come precedente- la sua risposta: ma io non mi chiamo g... di cognome!

insomma forse dovrei considerare meglio anche questo punto...